E.C.R. Lorac e Mary Le Bourne sono solo due dei tanti pseudonimi dietro cui si celava la scrittrice inglese Edith Caroline Rivett, (1894-1958), membro del Detection Club, di cui facevano parte personaggi del calibro di Agatha Christie: stiamo parlando della Golden Age del romanzo giallo.
Vado avanti e indietro nel tempo, racconto all’amico Sergio Consani, ciò che sono stato e sono, momenti terribili sfrecciano nella mia mente come proiettili impazziti, cerco momenti di felicità e ne trovo pochissimi, mi guardo allo specchio e vedo quel ragazzino al quale non gliene fregava un cazzo di niente; mai un rimorso, mai un pentimento.
La vita da scout forma il carattere e crea amicizie che possono durare tutta la vita, ed è proprio quello di cui ha bisogno il protagonista Vincenzo, un ragazzo dalla burla facile e dagli scherzi non sempre ortodossi.