Sul sentiero dell’assassino di E.C.R. Lorac – Mary Le Bourne, Traduzione di Marina Grassini (Le Assassine)

recensione di Vincenzo Patierno

E.C.R. Lorac e Mary Le Bourne sono solo due dei tanti pseudonimi dietro cui si celava la scrittrice inglese Edith Caroline Rivett, (1894-1958), membro del Detection Club, di cui facevano parte personaggi del calibro di Agatha Christie: stiamo parlando della Golden Age del romanzo giallo.

“Il libro che pubblichiamo è la traduzione del manoscritto originale che abbiamo acquisito da un libraio antiquario di Leicester, un importante commerciante di libri rari e anche un esigente collezionista. Basare il nostro lavoro sull’opera originale dell’autrice è stato per noi emozionante e allo stesso tempo una vera sfida. Per amore di verità anche la British Library ha avuto modo di condividere una copia dattiloscritta del romanzo, a cui sono state apportate delle piccole modifiche grazie a Martin Edwards, un grande scrittore del genere, per migliorarne il senso e la coerenza stilistica, ma noi, nella traduzione, ci siamo attenuti il più possibile all’originale in nostre mani, facendo solo attenzione a preservare la leggibilità del testo. Il romanzo è stato scritto negli anni Cinquanta da un’autrice di successo e ci fa piacere che sia venuto alla luce, dopo essere stato “perso” per più di settant’anni. La sua pubblicazione rappresenta infatti un affascinante contributo al patrimonio della narrativa poliziesca e un inatteso tesoro che giunge fino a noi dalla Golden Age del giallo”.

Con questa breve nota, l’editore ci racconta il percorso di un libro restituito ai lettori dopo più di settant’anni.

Le campagne che si estendono fino alle scogliere del canale della Manica è l’ambientazione di un complesso, ingarbugliato, e appassionante giallo, in cui tutto sembra l’opposto di ciò che si rivelerà dopo, dove tutti i personaggi, ben descritti e ben delineati (come gli scenari che sono il teatro della vicenda) per un motivo o un altro, dubitano l’uno dell’altro e si accusano a vicenda. C’è chi mente, chi omette e chi depista.

Solo alla fine si capirà il motivo della scomparsa, avvenuta due anni prima, di una ragazza. Il lettore verrà trasportato dalla curiosità di conoscere quel tragico destino, saturo di ombre, attraverso una lettura scorrevole e coinvolgente. Un vero e proprio rompicapo!

“Dietro una mente apparentemente sana, di una persona integerrima, si può celare una mente insana, di una persona immorale.” Diceva nonna Pina.

“In una notte buia e nebbiosa di un freddo gennaio: stavo tornando a casa dal ballo della Caccia di Fordings” racconta alla polizia Nicholas Brent, ex comandante della marina britannica, “ho scelto questa strada perché in genere c’è meno nebbia da queste parti, quando ho visto il corpo del tizio disteso sulla strada…” questo è solo l’inizio della storia che si farà sempre più curiosa.

Vincenzo Patierno

Vincenzo Patierno nasce a Napoli nel ’66. I suoi racconti e le sue poesie sono presenti in diverse antologie.
Nel 2014, con Schena editrice ha pubblicato il libro di poesie: “Abbraccio alla Vita”. Nella primavera del 2022 ha pubblicato in e-book, con IVVI editore, il suo primo romanzo dal titolo “1977-Alla valle dei mulini di Gragnano”. Nell’aprile del 2023 pubblica la raccolta di racconti “Scarabocchi d’inchiostro”, edita da Montecarlo edizioni.

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