Pubblicata per i tipi della Marco Saya Edizioni, l’opera prima dell’eclettico Gruccia può essere considerata un ottimo lenitivo per il nero periodo in cui viviamo oggigiorno.
Dopo l’uscita del fortunato romanzo “Il tatto delle cose sporche”, lo scrittore-pittore Andrea Gruccia ritorna alla poesia pubblicando per i tipi de Milena Edizioni la sua seconda silloge poetica, a due anni di distanza dall’esordio di “Capelvenere”.