“Andò con lo sguardo verso l’orizzonte: il cielo e la superfice del mare, solo poco prima spruzzati di un intenso color arancio, si erano schiariti e il paesaggio attorno a lui si era ormai vestito di giorno.” Chissà cosa pensava Luigi mentre ammirava l’alba serena che stava nascendo. Forse si godeva in silenzio quella contemplazione, o magari la mente correva ai suoi sogni, quelli di un giovane pieno di vita e che amava la vita.
L’inquisizione ha arso un sacco di presunte streghe, eretici e ha sterminato i catari. Per fortuna ci siamo noi, i discendenti di quelle streghe e di quegli eretici, che ancora oggi vi raccontiamo le loro storie; sì, noi i figli di Esclarmonde de Perella, che riuscì a salvarsi portando con sé il bagaglio culturale dei catari.
Dal III secolo a.C. al II secolo a.C., Romani e Cartaginesi si fronteggiarono in quelle che furono le guerre puniche per il dominio sul Mediterraneo o Mare Interno, come allora veniva chiamato il bacino.