In questa storia di streghe, amore e morte Alfredo Betocchi ci conduce in un viaggio nel tempo, i cui protagonisti sono un’antica torre con il suo orologio, amanti sfortunati e giovani curiosi, incantesimi e misteriose sparizioni.
Dalla quarta di copertina apprendiamo che, per scrivere questa opera prima, vi è stata una gestazione lunga trent’anni, ove il poeta ha addensato e composto il suo mosaico privato con vetri colorati e sghembi.
L’autore inizia il romanzo raccontandoci dell’attentato alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, giorno in cui la vita di ottantacinque persone fu spazzata via.